Testo e Musica di Francesco Saverio Mongelli
Charlotte
È un uragano indolore
È la tempesta che non fa rumore
È il mare in quiete che innamora
È il riflesso incantato dell’aurora
È l’aria fresca che accompagna la notte
È il miglior vino in una piccola botte
È l’autunno tra le foglie
È la pelle con le sue voglie
È l’amplesso di una mamma
È la chiave all’inizio di un pentagramma
È un ciuffo di rose bianche
È l’acqua delle fontane mai stanche
Charlotte
È l’endecasillabo di un sonetto
È il succo di un concetto
È una malinconica canzone d’amore
È il pane al mattino, con tutto il suo sapore
È la crema nel cornetto
È la bramosia di un rossetto
È il dito innocente in un barattolo di marmellata
È la pasta frolla di una crostata
È la foglia del basilico sulla pasta col pomodoro
È l’origano, il pepe, la salvia, la foglia d’alloro
Charlotte
È il sogno in un cassetto
È tutto ciò che non è stato ancora detto
© 2017