L’ORA DELLA NOTTE

Testo e Musica di Francesco Saverio Mongelli

Rispondi al centralino,
è la mia voce che cerca il tuo cuore.
Sono qui, con il filo tra le mani,
e tu con la tua vocina a solleticarmi.

Soli, con la fantasia,
ad aspettare la notte,
sdraiati sotto un albero
a sentire la pioggia e a contare le gocce.

È l’ora della notte,
a carte scoperte ci raccontiamo,
poggiando i cuori caldi
sui corpi gelidi.
Nei silenzi, che faticano a parlare,
i nostri sguardi e le risate
accompagnano, ansimando,
il sonno della natura.

Senti come russa
quel solitario colibrì,
mentre i gufetti con gli occhi sbarrati
cercano da mangiare.

E immagino come sarà
il risveglio nei tuoi occhi,
a pensarci
è solo poesia.

È l’ora della notte,
in silenzio bacio la tua foto,
spengo la lampada.
Ti sento qui con me.
E come i sogni viaggiano
rimando parole nel cielo,
la luna romantica, attenta,
ci osserva da lontano.

© 2016

Pubblicato da Francesco Saverio Mongelli

Classe 1997, barese. Autore di canzoni, poesie, saggi, articoli. Musicista e scacchista, appassionato anche di antimafia, attualità, giornalismo, arte e cinema.