UNA STRAGE DI STATO

Testo e Musica di Francesco Saverio Mongelli

Pezzi di carne cotti al sole
di un’estate buia e calda.
Grandi uomini
hanno preso il volo
verso la gloria e la libertà.

Vetri sbriciolati,
gente impaurita,
chiazze di sangue bollente
sull’asfalto infuocato.
Lealtà, verità. Solo cenere.

19 luglio del ‘92
È in via d’Amelio che scoppiò una bomba
zeppa di tritolo, carica di odio,
piena di segreti, ricca di dispiaceri.

Un cielo ricco di uomini,
grandi eroi, come degli dèi,
guardano da lassù
com’è cambiato il mondo.
Piangono, ridono e litigano
come bambini.

Per non volere ammettere
quant’è dura la realtà,
si bendano gli occhi
e fanno spazio
ai nuovi arrivati
sempre più innocenti.

Grandi alberi avete piantato
radici solide son dentro di noi
Siete rimasti in vita e mai morirete
grazie alla gente onesta e coraggiosa.

© 2016

Pubblicato da Francesco Saverio Mongelli

Classe 1997, barese. Autore di canzoni, poesie, saggi, articoli. Musicista e scacchista, appassionato anche di antimafia, attualità, giornalismo, arte e cinema.